
Ore 9.30, stamani me la sono presa con calma… Faccio una bella colazione, una doccia rigenerante e parto alla scoperta della città. Oggi mi concentrerò sulla parte Sud, o come la chiamano qui “Zuid”. Gambe in spalla e ombrello nella tracolla, si perchè qua si deve stare attenti con la variabilità della giornata. Percorro un paio di chilometri e giungo alla prima meta: il Museo di Arte Contemporanea (MHKA).
Una collezione non esagerata ma ricca di significato, come l’opera di Marina Abramovich (Rest Energy) che mostra quanto si possano spingere all’eccesso la pazienza e la resistenza, fisica e mentale, del corpo umano. Una riflessione esemplificata dalla scelta di un uomo e di una donna di mollare o meno l’arco con freccia che stanno tirando… Proseguo il mio percorso e arrivo sono all’ultimo piano dove una terrazza con bar mi permette di gustarmi una rinfrescante Duvel.
Finito il pranzo a base di un ricco e godurioso Croque Madame, vado verso la seconda tappa del giorno: il FOMU (Foto Museum). Un archivio impressionante di foto e documenti storici riguardanti Anversa e tutti i più importanti avvenimenti del secolo scorso. Con all’interno due mostre dedicate a visioni alternative di due artisti.
Mi colpiscono i primi piani di aborigeni australiani che sono stati colorati e coperti dai segni tipici di una tribù del continente. Opere semplici ad una prima osservazione, che se approfondite maggiormente fanno comprendere come la rivalsa della cultura aborigena sia il filo conduttore che ha ispirato questa opera innovativa. Con calma mi incammino verso casa, e girovagando nel tentativo di osservare il più possibile di questa città scopro una via molto particolare. Si chiama Klosterstraat, ed è molto trafficata da cittadini in cerca di svago domenicale. Ci metto un po’ per capire che si tratta di una via ricolma di negozi di mobili d’antiquariato. Sono fighi e accoglienti e devo ammettere che anche io ho buttato l’occhio su qualche credenza che potrebbe intonarsi con il mio stile anni 50 della casa di Firenze. Ma il dovere mi chiama e non posso stare a tergiversare, devo correre al Carrefour a fare la spesa, sennò stasera cosa mangio? Ore 17.30 spesa fatta e rincaso per sistemare un po’ di cose. Mi rilasso e mi tuffo in una serata a base di Netflix che sicuramente saprà garantirmi un’ottima compagnia.
TheMarchian