Rotaliano da sempre – Vigneti delle Dolomiti Teroldego IGT “Sgarzon” 2011 – Foradori

Ci sono vitigni che nei secoli si sono acclimatati con territori unici e hanno instaurato un legame storicamente inscindibile. Uno straordinario esempio di unione e “terroir” (usando l’affascinante termine transalpino) è quello che si è creato tra il Teroldego e la Piana Rotaliana. Una storia dolomitica che narra l’adattamento di un’uva a bacca nera, ricca [...]

Un siculo nordista – Etna Rosso DOC 2018 – Irene Badalà

Figura 1 - Mappa della Denominazione Etna DOC, con focus su Passopisciaro e le vigne in Contrada Santo Spirito di Irene Badalà. È il 1968 e nasce la prima DOC siciliana, ha i natali in provincia di Catania e comprende un territorio di raro fascino. Un vulcano (il più alto d'Europa, con ben 3.350 metri) [...]

L’imperitura sanguinella – Chianti Classico Riserva DOCG “Le Bandite” 2015 – Lornano

Figura 1 - Mappa dei comuni del Chianti Classico, con focus sul comune di Castellina in Chianti e su Lornano. Ancora una volta tra le colline del Chianti (quello originale, ça va sans dire) per continuare un percorso, necessario, di scoperta e di continuo aggiornamento sulle marcate differenze territoriali e ambientali che differenziano così tanto [...]

Il velluto di San Casciano – Chianti Classico DOCG 2018 – Montesecondo

Figura 1 - Mappa del Chianti Classico con focus sul comune di San Casciano in Val di Pesa Dopo qualche tempo, torno a parlare di Chianti Classico (che sapete essere una zona a cui sono visceralmente legato) e lo faccio con il botto! Il vino di oggi è prodotto dall'azienda Montesecondo di Silvio Messana, un [...]

Il patrizio Chardonnay di Gussago – VSQ “Dady” Dosaggio Zero – Divella

Figura 1 - mappa della Franciacorta, con focus sul paese di Gussago, dove ha sede Divella. Gussago, all'interno della Franciacorta, qui si elevano le terre più antiche di questa zona produttiva così sfarzosa e piena di paillettes. Ci si lascia alle spalle la piana morenica e si sale repentinamente sino a lambire i 400 metri [...]

Potenza che sarà – Barolo DOCG “Bussia” 2017 – Poderi Luigi Einaudi

La storia italiana è stata scritta anche da un pilastro come Luigi Einaudi, ministro, economista, ingegnere, giornalista, politico e secondo Presidente della Repubblica Italiana. Fu un uomo con la visione del futuro, un padre della democrazia e dello sviluppo industriale, che nonostante la rilevanza dei suoi ruoli pubblici mantenne sempre un forte attaccamento con gli [...]

Calore magiaro – DHC Villány “Cabernet Franc Selection” 2009 – Gere & Weninger

I magiari erano l'antico popolo che abitava l'odierna Ungheria, tribù sanguinose, che originarie delle steppe conquistarono questi luoghi un tempo governati dagli antichi romani. Furono proprio i romani a cominciare l'attività agricola della viticoltura, ed è stata perpetuata sino ad oggi dai piccoli agricoltori e produttori delle varie zone. Dopo la caduta del regime sovietico, [...]

Energia plasmabile – Champagne AOC “Avize” Grand Cru Brut Zéro – Varnier-Fanniere

Energia, significa: fermezza di carattere e risolutezza nell’azione oppure potenza attiva dell’organismo che può presentarsi in forme diverse e convertibili l’una nell’altra. Questo sostantivo femminile identifica precisamente le straordinarie capacità dell'uva, che fermentando si trasforma in liquido, e la sua staticità muta in affascinante movimento. La Champagne è famosa per creare vini ricchi di energia, [...]

“Chiantigianizzando” gli internazionali… – Toscana IGT “Sammarco” 2012 – Castello dei Rampolla

Giacomo Tachis amava ripetere un suo dogma: "..ogni vitigno internazionale che cresce in questa terra, dopo qualche anno muta, adattandosi al clima e al territorio e finisce col "chiantigianizzare" il suo sapore..". Anche se queste forse non erano le sue esatte parole, credo che sia molto importante sottolineare come la nostra terra toscana sappia infondere [...]

L’avvolgenza a Chablis – AOC Chablis Premier Cru Troesmes 2015 – Denis Pommier

Quando penso alle sensazioni citrine e saline dello Chardonnay, il mio cervello corre rapido a interpellare l'area di Chablis. Una zona iconica, stretta tra la Champagne e la Côte d'Or, dove il clima freddo (sono frequenti le ghiacciate primaverili) e i terreni del Giurassico finale (intorno ai 157 milioni di anni fa) creano il nerbo [...]