
La sveglia è la stessa di sempre, ore 7.30, anche perchè risulta impossibile svegliarsi più tardi, visto che il sole irrompe forte e luminoso attraverso le grandi finestre della camera. Queste giornate ad Anversa sono contraddistinte dal sole, che sorge verso le 5.40 e tramonta verso le 10.00, dandoci la possibilità di sfruttare a pieno la giornata, e facendoci apprezzare ogni minuto di libertà sotto la luce belga. Dopo la mia solita routine, mi metto a lavorare alla tesi, visto che ho ancora un’oretta e mezza prima di entrare a lavoro. Sistemo qualche discorso e poi arriva l’ora di scendere le scale e aprire La Scoperta. Oggi sono insieme a Ruben; la mattina comincia bene con diversi clienti per pranzo, perfino due ragazzi talmente contenti della bontà dei piatti, che ci lasciano la mancia e ci fanno un sacco di complimenti. Sono momenti molto soddisfacenti, quando il cliente si rende conto della passione e dell’attenzione che metti all’interno del tuo lavoro, si tratta di una remunerazione psicologica, che vale molto di più di lavorare per ottenere il mero stipendio. Il pomeriggio prosegue con tranquillità e con qualche cliente che passa a comprare delle bottiglie. Nel tardo pomeriggio Inge passa in negozio (insieme al suo compagno) per discutere di alcuni ordini da fare e parlando mi consiglia un ristorante tipico dove portare i miei genitori che questo weekend mi raggiungeranno ad Anversa. La giornata finisce senza troppe apprensioni e saluto Ruben augurandogli un buon fine settimana, poichè domani è festa e venerdì non lavorerà, quindi ci ritroveremo martedì prossimo in negozio. Salgo in casa e mi preparo una cena tranquilla a base di verdure, un po’ di Netflix e a letto presto che domani sarà una giornata di passione da dedicare allo studio.
TheMarchian.