
Stamani mi concedo qualche ora in più nel letto, mi sveglio e mi alzo con calma, faccio colazione, poi un breve allenamento e successivamente vado a fare la spesa del lunedì, che con 50 € di acquisti mi permette di affrontare tutta la settimana. Torno al mio appartamento e aspetto che i miei genitori vengano a pranzare qui da me. Verso mezzogiorno si presentano sotto casa e gli invito a salire per mangiare seduti nel mio cucinotto. Gli preparo un veloce pane e prosciutto toscano con pomodori in insalata, una loro richiesta per alleggerire gli stomaci messi alla prova da un weekend di patatine e salse. Finito il rapido ristoro scambiamo due chiacchiere e poi ci salutiamo, loro rientreranno a Firenze, mentre io rimarrò qua per altre quattro settimane. Nel saluto c’è un po’ di malinconia, quella dei genitori che si staccano dal figlio e che non lo vedranno fino a luglio. Da parte mia sono molto contento che siano venuti a trovarmi qui ad Anversa, perchè la famiglia è l’unica certezza della vita e poter condividere un po’ di tempo di qualità insieme è sempre una gioia infinita. Dopo il rapido pensiero malinconico arriva quello felice e curioso, di stare qua e di affrontare le sfide delle prossime settimane. Quindi ci abbracciamo e ci diamo appuntamento a luglio, quando di gran carriera farò ritorno nella mia amata terra toscana. La giornata prosegue in casa dedicandomi al lavoro su MacBook per cercare di sistemare ogni dettaglio della tesi per il Master ALMA-AIS. Alle 19.33 arriva il WhatsApp del babbo, in cui mi conferma l’atterraggio in perfetto orario, e allora per suggellare questo weekend italiano per cena mi apro un bianco siciliano.
Un Grillo 2016 di Tenuta Bastonaca, una recente realtà vinicola che ha sede in una delle contrade di Vittoria, già famosa per il Cerasuolo. Questo bianco sente profondamente la mano della sua terra, già dal colore palesa la forza dirompente del sole siciliano che lo fa virare con verve accecante dal paglierino molto intenso fino quasi ad un giallo dorato veramente acceso. I profumi di lime e ginestra sono legati a sensazioni marine, come un soffio che ricorda la brezza salmastra dei giorni in cui il vento spira dal mare verso l’entroterra. Il sorso è vivace, di bella freschezza a centro bocca, con un finale dalla grande sapidità, quasi lievemente affumicata, i riconoscimenti aromatici si rifanno ai descrittori già palesatesi nell’analisi olfattiva, aggiungendo un po’ di erbe mediterranee, come il rosmarino e l’origano secco. Me lo gusto accanto ad un filetto di salmone scozzese lievemente affumicato, insalata e pomodori. Così in questa grigia serata di giugno riesco a trovare il caldo sole del bel paese che riesce sempre a riscaldare i nostri animi!
TheMarchian.