
Driiiiiin, suona la sveglia e mi alzo rapidamente perchè oggi entro a lavoro un’ora prima. Svolgo interamente la routine, che mi sta permettendo di cominciare le giornate con il piede giusto. Poi scendo le scale e apro l’Enoteca, oggi è sabato e solitamente è il giorno in cui abbiamo più persone e quindi più lavoro da fare. Oggi sarò con Cèline ed Inge, e spero di divertirmi, come ogni sabato, nell’avere tanti clienti e nel coccolarli il più possibile. La giornata scorre rapida tra il servizio ai tavoli e la preparazione dei piatti in cucina. Poi verso le 18.00 i miei genitori varcano la soglia de La Scoperta (li ho invitati io per presentargli Inge) ci sediamo intorno al lungo tavolo dell’Enoteca e cominciamo a parlare di tutto e di più. Si parte dalle presentazioni e dalle prime sensazioni che la città di Anversa sta suscitando su noi stranieri, unite ai molti confronti tra i modi di vivere belgi e quelli italiani. Poi ovviamente ci si addentra nel parlare delle famiglie e del lavoro, insomma una chiacchierata conoscitiva a 360 gradi. Come succede tra buoni amici quando si sta bene, il tempo scorre velocissimo e in un batter di ciglia scocca l’ora X, il momento di pulire e riordinare il negozio, lavare e asciugare gli ultimi calici e fare i conti della giornata lavorativa appena trascorsa. Finiamo velocemente le pratiche di chiusura e saluto Inge che domani andrà in Toscana e Cèline che rivedrò la prossima settimana. Salgo in appartamento a darmi una rinfrescata, mentre i miei genitori mi aspettano guardando i negozi della via. Dopo il necessario cambio d’abiti scendo, e con loro ci avviamo al ristorante che ho prenotato qualche giorno fa. Camminiamo all’incirca 1 km prima di arrivare, questa sera il clima è caldo, quasi afoso e il sole è ancora alto nel cielo, come se volesse spronarci a vivere la giornata fino all’ultima singola ora disponibile. Arriviamo da Ciro’s, che anche se il nome ricorda l’Italia è una delle più tipiche Brasserie di Anversa, consigliatami direttamente da Inge.
L’aspetto del locale ha un sapore d’antan, con molto legno a rivestire il soffitto e le pareti, mentre l’apparecchiatura su tovaglie bianche è pulita, elegante ed essenziale. I miei genitori si siedono sulle panche dal lato del muro, mentre io con le spalle verso la sala; tra i tavoli ci sono dei divisori di legno che separano i commensali, per poter dare ad ognuno la privacy necessaria. I camerieri e le cameriere sono molto accoglienti e gentili, e a richiesta ci spiegano perfettamente i piatti che andremo a mangiare. I miei optano per due stracotti di manzo serviti in pentole di ghisa mono-porzione (per mantenere il contenuto caldo) mentre io scelgo le animelle con spinaci, fondo bruno e crocchette di patate.
È un piatto goloso e ricco di burro, usato nel fondo bruno, e per cuocere sia le animelle che gli spinaci, l’animella ha una consistenza turgida (simile al tentacolo del polpo) e ha un sapore finale che ricorda lievemente i polmoni del pollo. L’abbinamento tra i sapori mette in evidenza la nota carnosa del burro cotto e una lieve dolcezza di massima che unisce i sapori di tutti gli elementi. Un piatto con untuosità in evidenza e anche un’importante aromaticità. Per questo ho scelto di accompagnarlo con un Crozes-Hermitage 2016 “Les Falets” di Paul Jaboulet Aînè.
Un vino 100% Syrah che con l’esuberanza fruttata (che ricorda l’amarena) della sua gioventù riesce a mettere in primo piano la freschezza, utile ad animare la grande massa aromatica che pervade il cavo orale. La sua verve un po’ animalesca si palesa velocemente ed insieme alle arrembanti note di pepe nero crea un mix invitante e molto dinamico. Che dire, in abbinamento con il piatto riesce a dare un ottimo apporto allo sgrassare la lieve patinosità che ho in bocca, e con la sua persistenza speziata regge bene la forza finale dell’animella. Golosamente finisco la mia cena con una Taretatine servita con gelato alla vaniglia, un classico che non delude mai! Paghiamo e ringraziamo i camerieri per la bella cena. Ci avviamo verso casa perchè domani mattina andremo verso Il Sud-Ovest del Belgio a visitare Brugge. Buonanotte!
TheMarchian.