TheMarchian goes to Belgium – Il Diario – Giorno 37

Driiin, suona la sveglia delle 5.30, mi alzo dal letto e vado subito in cucina e preparo il mio quotidiano yogurt con lamponi, mandorle e cioccolata fondente, poi mi dedico ad un velocissimo allenamento. Segue una calda doccia ritemprante prima di uscire, e poi una volta terminate le azioni routinarie mi incammino verso la stazione di Antwerpen Centraal, perchè alle 6.44 parte il treno che mi porterà ad Amsterdam! Nella città di Van Gogh incontrerò delle mie conoscenze fiorentine, Paola e la sua famiglia (il marito Fulvio insieme ai figli Christian e Rachele) che sono in vacanza insieme ad una famiglia di amici napoletani. Quando Paola mi ha chiamato dicendomi che sarebbero stati ad Amsterdam tutto il weekend, non ci ho pensato due volte e sono andato ad acquistare i biglietti del treno per raggiungerli e passare una giornata insieme a loro. Il viaggio scorre veloce e super puntuale, e alle 8.40 arrivo a Dam. Esco dalla bellissima stazione e se mai avessi avuto il dubbio di essere arrivato nella città giusta, ci pensa l’aria a farmelo capire, infatti basta annusare un po’ in giro e l’odore di ganja funge da marker territoriale. Io lo interpreto come un grande profumatore d’ambiente che crea una pellicola protettiva intorno alla città, preservandola dallo scorrere del tempo. Faccio colazione con un cookie al cioccolato e poi mi avvio verso l’hotel di Paola. Con lei e Fulvio ci incontriamo nella hall del bellissimo albergo, abbracciamo e cominciamo a chiacchierare, poi mi portano a salutare l’altra coppia in viaggio con loro e subito dopo i loro figli che sono ad aspettarli in camera. Oggi per loro è il quarto giorno e li vedo abbastanza provati, a parte Paola che mi sembra pimpante e curiosa di conversare sulle mie avventure in terra belga. Perciò vista la loro poca voglia di darsi una mossa, io e lei ci avviamo a fare un giretto verso il centro. Si va di passo svelto percorrendo le strade che si snodano in mezzo ai canali, e osservando le tipiche case storte di Amsterdam, ridendo e parlando di cosa è successo in questo mese e mezzo in cui non ci siamo visti.

Verso le 12.00 ci sediamo per una birretta e aspettiamo che gli altri ci raggiungano. Quando con comodo ci ritroviamo facciamo uno spuntino fugace e poi ci dirigiamo verso il quartiere di Joordan.

Facciamo un bel giro tutti insieme, mentre il sole comincia ad uscire e a farsi caldo, verso le 15.00 i nostri percorsi si dividono perchè loro devono andare a prendere il treno che li porterà all’aeroporto e io sono curioso di andare a visitare il museo di Van Gogh. Perciò ci salutiamo calorosamente e ci diamo appuntamento a tra due settimane, quando farò il mio roboante ritorno in terra italica.

Con passo svelto e deciso mi avvio verso il museo del pittore fiammingo più famoso e conosciuto. Una volta lì scopro che oggi è sold-out e non fanno più entrare nessuno, perciò devo rinunciare alla mia idea e tornare verso la stazione per prendere il treno che in 2 ore mi riporterà ad Anversa. Prima di tornare a casa mi fermo a cenare da Ellis, per un Hamburger gustoso e saporito. Rincaso verso le 21.00, mi faccio una bella doccia e mi butto nel letto, la giornata è finita e ripenso a quanto sia bello rivedere e parlare con gli amici veri!


TheMarchian.

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