“Nooo ancora cinque minuti” esclamo quando suona la sveglia, stamattina i miei occhi proprio non si vogliono aprire e traccheggio rigirandomi un po’ nel letto. Mi decido a scendere dal letto e con un po’ di fatica comincio la routine mattutina. Prima di tutto mi dedico alla scrittura del nuovo episodio del diario che racconterò sul mio blog, a cui segue una generosa colazione rinvigorente e poi agilmente approccio l’allenamento quotidiano. Terminata la sequenza mi involo sotto alla doccia, che con il suo calore mi coccola e mi scioglie i muscoli che hanno appena faticato… Stamattina, per la prima volta dopo tanti mesi, non mi metterò a guardare la tesi, e sinceramente è quasi una liberazione, non ce la facevo più a controllarla e riarrangiarla giornalmente. Perciò mi dedico ad decidere qualche produttore che visiterò al mio rientro in Italia. Come ogni giorno arrivano le 11.30, il momento fatidico di scendere le scale e di andare ad aprire il negozio. Le prime ore insieme a Ruben scorrono velocemente tra due chiacchiere e qualche cliente che viene per il pranzo. Nel pomeriggio inoltrato arriva Inge, che deve occuparsi della parte noiosa del negozio: la fatturazione. Con lei discutiamo di come poter migliorare alcuni servizi de La Scoperta, e insieme tracciamo le linee guida per il lavoro sui social network per i prossimi mesi. Visto che la prossima settimana sarà l’ultima del mese di giugno, sfruttiamo il tempo in negozio per pianificare il nuovo menu e i vini che faranno parte della proposta dei mesi di luglio e agosto. Così facendo Ruben troverà minori difficoltà durante la prima settimana di luglio in cui sarà da solo in negozio. Arriva l’ora di chiusura, che si porta dietro l’arrivo di un temporale di proporzioni bibliche, fulmini, tuoni e tonnellate d’acqua, menomale che in casa c’è calduccio e Netflix svolge la funzione di caminetto da compagnia. Un’altra giornata soddisfacente si conclude, posso addormentarmi come un angioletto.
TheMarchian.
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