Cos’è la femminilità (in Cotê de Nuits) – Premier Cru Les Amoureuses 2013 – Jerome Castagnier

Quando penso alla femminilità del vino ho un preciso riferimento tra i miei ricordi gustativi, questo ricordo nitido ed espressivo è legato al grande vitigno a bacca rossa di Borgogna: il Pinot Noir. Tra le spettacolari zone della Côte de Nuits che lo elevano nell’Olimpo dei migliori, adoro lo stile grazioso di Chambolle-Musigny, un villaggio sorto intorno al 1.100 dalla stanzialità dei vignaioli che arrivarono a lavorare le vigne per conto dei monaci di Citeaux. Incastonato tra il Clos-de-Vougeot (a Sud) e Morey-Saint-Denis (a Nord) pone le sue ordinate vigne su terreni calcarei molto compatti sovrastati da uno strato di ciottoli derivanti dal cono di deiezione della Combe, che donano ai vini l’iconico carattere setoso e aggraziato. Sono emozionato perchè sto per degustare un vino della vigna di “Les Amoureuses”, un Premier Cru travestito da Grand Cru, una vigna magica, strettamente confinate con il Clos de Vougeot, sviluppata su due parti ad altezze diverse divise da un grande terrazzamento. È un vino simbolico, che mi ha stupito e ha fatto entrare lo stile del Pinot Noir di Borgogna nel mio cuore, questo 2013 di Jerome Castagnier ha un colore rosso rubino intenso con bordature lievemente granate. Al naso è inebriante, ampio e ricco di delicate sfaccettature che vanno dalle dominanti note floreali di lavanda e violetta alle fresche suggestioni balsamiche di oli essenziali di agrumi, fino a coinvolgere le piccanti speziature di pepe nero e chiodi di garofano. La parte fruttata fa capolino con scuri sentori di ribes nero e ginepro che vengono conditi dalle tipiche note ematiche del Pinot Noir. In bocca è scorrevole, quasi aeriforme, con centralità fruttata di cassis e una splendida acidità che rinfresca e dinamizza il sorso accompagnandolo fino al gustosissimo finale di bocca, segnato da salinità e lievi speziature. Ancora una volta un’emozione che si rinnova facendomi innamorare sempre più del carattere femminile e garbato dei vini che nascono da questa vigna magica. Lo abbinerei con uno splendido petto di piccione in due cotture con carote arrosto e un po’ del suo fondo di cottura.


TheMarchian.

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