
Mercoledì sera, la giornata è più corta adesso che siamo a settembre, il sole rossastro si abbassa chiamando la tranquillità della sera e in casa è ora di cena…il profumo della lasagna di verdure che cuoce nel forno crea un’atmosfera di festa…quasi domenicale. La mamma ha lavorato un pomeriggio per confezionare, artigianalmente, questa delizia di compleanno per la mia sorellina. D’altronde vent’anni non si festeggiano tutti i giorni, quindi opto per una bottiglia che possa abbinarsi egregiamente sia alla cena che alla situazione festosa. La mia scelta ricade sul Brut Premier Temps di Jean Velut, piccolo Vigneron-Manipoulateur di Montgueux piccolo paese a Sud-Est di Reims. Di un brillante giallo paglierino il vino si dimena con l’elegante effervescenza all’interno del calice, trasmettendo da subito allegria e e voglia di far festa. Al naso è completo, da buon Sans Annèe, di primo impatto domina il burro fuso (che rivela l’80% di Chardonnay che lo compone) poi mandorla tostata, cedro ed erba limoncina che con sinuosità mi accompagnano sino alle sferzanti note salmastre di guscio d’ostrica. In bocca domina la citrinità del limone, con solamente dei richiami al burro sopracitato, piacevole e setoso grazie alla cremosità della spuma che, a fine bocca, come un’onda porta una slanciata sapidità marina! Festoso e slanciato, nonostante sia un Brut, si rivela perfetto in abbinamento alla delicata lasagna di verdure della mamma e ancor più gioioso per brindare alla crescita di mia sorella! Da bere in quantità e soprattutto da condividere perchè come recita la retroetichetta: “L’ingrediente principale deve essere la convivialitá!”.
theMarchian.
Sei unico Luca!👏👏👏
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Addirittura!!
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