
Ciocchi d’olivo scoppiettanti ardono sotto la bollente “gratella” dentro al caminetto della mia taverna, mentre sull’argenteo vassoio, rosticciana, scamerite e salsicce attendono trepidanti di venir rosolate con mano sapiente dalla mia abilità braciatrice. L’estate sta finendo ma abbiamo voglia di un’ultima goduriosa braciata tra amici, accompagnata da melanzane grigliate e zucchine in carpione. Per la degna chiusura della stagione pirica scelgo carne di maiali toscani allevati e nutriti come Dio comanda e decido di sfruttare l’elegante pienezza del mio Badia a Passignano 2011 per suggellare questa promessa di estrema goduria. Grassezza, saporosità e aromaticità del maiale trovano in questa Gran Selezione, di 100% Sangiovese affinato tra Barrique e Tonneau, un partner perfetto per pienezza e lunghezza gustativa. Il colore è un rosso rubino fitto, luminoso e consistente, che preannuncia una importante corposità. Al naso risulta intenso ma non aggressivo, anzi molto legato alla toscanità del Sangiovese, partendo da una spiccata nota ferrosa ed ematica, per poi fare emergere note di violetta, frutta rossa matura, chiodi di garofano, alloro e un lieve sottobosco. In bocca è pieno, riuscendo con un sorso ad avvolgere tutto il mio cavo orale, si rinfresca nel finale grazie ad una bella balsamicità coadiuvata dall’acidità di un’arancia sanguinella. Menzione d’onore per i tannini, eleganti, appena pungenti e ben piantati a centro bocca. Pieno, suadente, godurioso e mai stancante è un’eccellente espressione del Sangiovese chiantigiano declinato nell’areale di Tavarnelle Val di Pesa, dalla sapiente mano della famiglia Antinori. Ottimo in abbinamento per una grigliata tra amici, e forse ancor più sublime se abbinato ad una selezione di pecorini stagionati in dolce compagnia.
theMarchian.