Il Re toscano si svela – Benvenuto Brunello 2019 – Parte 3

Sono alla fine del mio percorso di degustazione tra questi magnifici figli di Montalcino. Ed ecco gli ultimi protagonisti di questa splendida giornata:

ALBATRETI

1,8 ettari nella zona Ovest.

Brunello di Montalcino 2014 Questo Brunello rustico e irsuto nasce da vigne piantate nel 1999, che gli danno una profondità importante e caratteristica. Al naso è molto intenso, carnoso e terroso, palesando uno stile tradizionale e legato alla terra. In bocca è crudo per via dell’importante tannino, tutto sbilanciato sulle durezze, che me lo fa immaginare perfetto per un lungo affinamento. Terra ancestrale.

BARICCI

5 ettari sul Cru di Montosoli.

Rosso di Montalcino 2017 Tradizionale e molto elegante. Il frutto domina la componente aromatica, poi paprika dolce, ferro e petali di rose rosse. In bocca è dritto e netto, scorrevole e sapido. Montalcino da sempre.

Brunello di Montalcino 2014 Ha lo stesso colore del raso rosso, sinuoso e molto luminoso. Al naso è completo, tra note di ciliegia, violette, chiodi di garofano e grafite. In bocca è ruvido, minerale ed incentrato sull’allungo nella persistenza gusto-olfattiva. Grip ed eleganza magistrali.

MARRONETO

Poco a Nord del paese di Montalcino.

Rosso di Montalcino 2016 Segue lo stile aziendale con coerenza e dinamicità. Al naso è finissimo e si esprime con piccoli frutti rossi, scorza d’arancia e suggestioni di pietra bagnata. Il sorso è sapido e tannico. Sensuale.

Brunello di Montalcino 2014 La freschezza della ’14 si intreccia con l’eleganza di Marroneto. Insieme creano una spirale di snellezza balsamica attiva e propositiva. In bocca mantiene questo trend coinvolgente esprimendosi con una bevibilità sensazionale. Armonico.

Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie Riserva 2013 Stupendo e ammiccante già dal colore, sembra seta anche nel suo movimento all’interno del calice. A livello aromatico si apre con piccoli frutti rossi, croccanti e pungenti, poi noce moscata e menta piperita. In bocca rappresenta la sontuosità, è regale in uno scorrimento quieto e veloce, che vince nella sua infinita persistenza. Da incoronare.

IL PARADISO DI MANFREDI

2 ettari di vigna.

Brunello di Montalcino 2014 Nasce su suoli molto minerali e vigne vecchie, che gli infondono un carattere animalesco e molto floreale. Violetta, pietra focaia e goudron si susseguono durante un teso approccio olfattivo. In bocca mette in rilievo l’acidità degli oli essenziali di agrume, che accentua la ferrosità di un tannino crudo e carnaceo. Ruspante e profondo.

CASIGLION DEL BOSCO

Rosso di Montalcino 2016 Un rosso saporito e molto teso. Si percepisce il netto assottigliamento stilistico dell’azienda. Ficcante.

Brunello di Montalcino 2014 Colore dinamico, al naso spiccano la gelè di lamponi, poi vaniglia e pepe nero. In bocca ha forza e concentrazione nonostante l’annata fresca e sottile. Pienezza dal Nord-Ovest.

CANALICCHIO DI SOPRA

Nord-Est di Montalcino

Rosso di Montalcino 2017 Il colore tiene ancora qualche nuance purpurea, al naso conferma il fruttato fragrante del lampone e l’ematicità del suo timbro carnaceo. In bocca è integro e ben assestato. Juicy.

Brunello di Montalcino 2014 Mapò, oli essenziali di agrume, melagrana e ribes rosso dipingono un mosaico olfattivo snello e stuzzicante. In bocca è molto coerente con uno scorrimento rapido e salino. Super beverino.

Brunello di Montalcino Riserva 2013 Vive di una grande profondità, ma ancora inespressa. I toni di grafite dominano il naso, chiudendo un po’ la complessità aromatica che si definirà con il passare del tempo. In bocca è uno spillo accattivante e avvolgente, che vive di acidità e sapidità. Incompiuto dal futuro brillante.

FATTOI

Rosso di Montalcino 2017 Delineato sulla croccantezza di frutti sia rossi che neri. Succoso e molto piacevole. Fruity.

Brunello di Montalcino 2014 È un Brunello materico giocato tra carne cruda e ferrosa con corpulenza alcolica. In bocca avvolge ma non troppo, grazie alla sapidità che solletica il gioioso finale di bocca. Equilibrio.

LISINI

Brunello di Montalcino 2014 Vino complesso, con qualche tono piccante di pepe verde. In bocca si esprime con intensità e pienezza, matenendo una graziosa persistenza. Spicy.

Brunello di Montalcino Riserva 2013 Brunello di struttura che si completa in ogni sua parte. Abbina sapientemente frutta rossa a freschezza agrumata e speziatura di vaniglia e cannella. Completo.

Brunello di Montalcino Ugolaia 2013 Nasce da una singola vigna, la più importante dell’azienda. Rivela un carattere caparbio e fitto. Al naso emergono la gelatina di lampone, il ginepro e l’alloro. In bocca è vivace e scorrevole, sorretto da una struttura cesellata. La vigna che fa la differenza.

Questo è l’ultimo vino della mia splendida giornata tra le pareti del famoso chiostro di Montalcino. Un continuo bombardamento di sensazioni e stili diversi ma uniti da un’anima territoriale molto forte.


TheMarchian.

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