Scoprendo la grazia – Brunello di Montalcino 2013 – Sesta di Sopra

Dal magico terroir di Montalcino scopro un Brunello che mai avevo assaggiato e che mi colpisce fin dal primo istante, perchè comunica una complessa stratificazione organolettica, dimostrando vivacità ed eleganza non comuni. La bordatura granata del suo colore non palesa la minima stanchezza dichiarandosi luminosa e vivida, il movimento scorrevole e grazioso mi ispira fin da subito all’approccio olfattivo, in cui vengo pervaso da una serie interminabile di suggestioni che creano l’insieme di questo straordinario Brunello. Il primo impatto mi parla di caucciù (che già avevo percepito nel loro Rosso di Montalcino) misto a canfora e rose rosse, poi comincio a percepire una lieve balsamicità che sale alta a rinfrescare la mucosa olfattiva, invogliandomi a continuare con piglio una stimolante analisi olfattiva. Frutta rossa croccante, sbuffi carnosi e terragni (che ricordano i funghi secchi) e lievi speziature di cardamomo e noce moscata completano un mosaico fatto di piccoli tasselli intersecati alla perfezione. L’assaggio arriva carico di aspettative…e non le delude affatto, anzi in bocca sembra rafforzare ancor di più le ottime impressioni percepite al naso. Entra stretto e croccante per poi allargarsi a centro bocca mantenendo una compostezza signorile. La sua grande polposità fatta di frutta rossa e violetta, sul finale comunica un mix di erbette, in cui individuo timo, maggiorana ed origano fresco. Parlando con Ettore (appassionato proprietario) non riesco a smettere di annusare e sorseggiare questo concentrato di grazia e leggiadria, che come la 5^ sinfonia di Beethoven si muove cangiante creando un crescendo di emozioni dinamiche, setose e lungamente persistenti. Un vero colpo al cuore, che mi ha appassionato come pochi altri, tipicamente ilcinese, cresciuto in mezzo a boschi a 350 metri di altezza con passione e tanta generosità.

Ringrazio Ettore ed Enrica per la dolce e generosa accoglienza.

TheMarchian.

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