È il primo di Agosto e il termometro segna quasi 40 gradi, l’afa ci avvolge in una morsa da cui non possiamo liberarci, ma io non starò qui fermo col sudore sulla fronte e la bocca secca, cercherò in tutti i modi di spegnere questo fuoco interno che divampa continuamente. Come farò? Molto semplicemente, aprirò un Trebbiano 2015 di Capezzana! Intenso e colorato, giallo tendente al dorato che mi comunica energia ed eleganza, luminoso e vibrante, lo porto al naso e sì, è come lo ricordavo. Buono, toscano, completo, divertente e molto fresco… i profumi sono nitidi e piacevoli, mi ricorda i fiori della ginestra, poi frutto della passione, susina gialla, scorza di limone e toni erbacei di timo e maggiorana. Dritto e assetato vado ad assaggiarlo, e lo trovo centrale, molto fresco con uno stimolante ritorno di passion fruit e succo di limone. Un sorso composto non solo da acidità ma anche da struttura, che fascia completamente la mia bocca e mi fa rimanere il suo sapore per molti secondi. Mi piace tanto, perchè parla toscano e mi toglie la sete come pochi altri! Un bianco da godere adesso, ma anche da lasciare crescere e migliorare, nella cantina di chi con pazienza sa aspettare l’evoluzione dei grandi vini. Credo che lo finirò con estrema facilità, perchè piace anche a Giulio e si abbina proprio bene al mio risotto con fiori di zucca e pancetta croccante!
TheMarchian
themarchian.com 